AGROPOLI. L’atto aziendale presentato dall’Asl Sa3, guidata dal direttore generale Claudio Furcolo, e approvato recentemente dalla Regione Campania, ha previsto importanti novitá per l’ospedale di Agropoli. In effetti l’approvazione dell’atto aziendale era stata congelata dall’ente di PalazzoSanta Lucia, che aveva richiesto delle integrazioni. L’organizzazione dei presidi ospedalieri, dei distretti sanitari, dei Saut e degli altri servizi sanitari attivi sul territorio dell’Asl Sa3 è stata integrata con un ulteriore atto firmato dal manager Furcolo, che ha soddisfatto le richieste regionali. L’ospedale di Agropoli, entrato in funzione circa un anno fa, sará potenziato con la realizzazione di nuovi reparti. Complessivamente nel nosocomio del centro cilentano sono previsti cento posti letto ripartiti tra le varie unitá operative.
Sono due i posti letto destinati a diabetologia (in regime di day hospital), 10 per oncologia e cure palliative con radioterapia, 18 per lungodegenza e riabilitazione, 10 per pneumologia, due (sempre in day hospital) per allergologia, sei per pediatria ed endocrinologia pediatrica. Per il dipartimento di emergenza, inoltre, sono previsti: 6 posti per traumatologia, 12 per chirurgia d’urgenza, altrettanti per medicina d’urgenza, 8 per rianimazione e terapia intensiva e una camera iperbarica multiposto. Infine, per le discipline cardiovascolari, il reparto di cardiologia e Utic avrá 4 posti letto. Per le discipline chirurgiche, poi, è prevista l’attivazione di oculistica e otorinolaringoiatria. Per quanto riguarda i servizi, il piano prevede la patologia clinica, l’unitá di raccolta sangue, la radiodiagnostica e la farmacia interna.
Nell’ospedale di Agropoli al momento sono presenti i reparti di traumatologia, chirurgia e medicina d’urgenza, rianimazione e terapia intensiva, cardiologia e unitá di terapia intensiva coronarica, e allergologia. Anche le unitá operative che sono giá attive, comunque, saranno potenziate rispetto all’attuale disponibilitá di posti letto. Per traumatologia, ad esempio, sono stati previsti 6 posti, mentre al momento il reparto è privo della possibilitá di degenza.
In base all’atto aziendale elaborato dai vertici dell’Asl Sa3 di Vallo della Lucania, dunque, l’ospedale agropolese è destinato a diventare una struttura di grande rilevanza per tutto il comprensorio.
Angela Sabetta