Un telaio e uno speciale materasso a vuoto d' aria che prende l' esatto "calco" del paziente per bloccare i movimenti dovuti alla respirazione e immobilizzare il tumore. è il primo in Italia. Come annunciato da Repubblica ad agosto il Radiosurgery center per la cura di alcune patologie tumorali ha iniziato la sua attività nel nuovissimo ospedale di Agropoli grazie ad un protocollo d' intesa tra la Asl Salerno 3 diretta da Claudio Furcolo e la struttura privata Malzoni. La metodica, ideata dallo svedese Henrich Blomgren del Karolinska hospital di Stoccolma, si chiama "radioterapia stereotassica" e serve a distruggere le cellule tumorali salvaguardando i tessuti sani. "La Body Radiosurgery», dice Blomgren, «consente di trattare tumori considerati incurabili come quelli del polmone, del fegato, del pancreas, alcuni sarcomi e quelli del rene. I protocolli utilizzati prevedono poche soluzioni: o ripetuti interventi chirurgici per tamponare le frequenti recidive o gli schemi di radio e chemioterapia con larghi campi di applicazione. In genere questi pazienti sono in cattive condizioni generali aggravate poi dai continui interventi. Finora con la stereotassica total body ne abbiamo curati più di 2.000 con risultati ottimi che hanno garantito meno recidive e maggiore sopravvivenza". Soddisfatta anche Rosalba Tufano. «Ad Agropoli è nata una struttura che potrà segnare un capitolo nuovo» osserva l' assessore alla Sanità, «nella lotta contro i tumori e rappresentare anche la creazione di una vera propria scuola». (g.d.b.)