• VALLO DELLA LUCANIA. Niente blocco dell’assistenza farmaceutica nei 94 comuni della Asl Salerno 3, niente passaggio all’assistenza indiretta. Lo scontro tra farmacisti e Regione dura da tempo in Campania ma ieri, nella azienda cilentana, è stato siglato il primo accordo della provincia per il recupero dei crediti vantati dai professionisti.
• L’intesa è stata sottoscritta dal presidente provinciale di Federfarma, Antonio Pandolfi, e dal manager della Sa3 Claudio Furcolo. Gli impegni: l’Asl attiverá il factoring, come da delibera regionale, per gli arretrati da settembre a dicembre 2004,mentre i farmacisti rinunceranno ad eventuali decreti di ingiunzione di pagamento. Il 50% della notula di gennaio 2005, ha fatto sapere Furcolo, è stato giá versato, mentre i crediti residui saranno pagati nella misura del 70% di ogni mensilitá a scadere.
• L’Asl Salerno 3 è l’azienda sanitaria con il minore carico di crediti con la Regione: 8 milioni di euro a fronte dei 117 della Salerno 2 e dei 101 della Sa1. «Ancora una volta la Salerno 3 si è dimostrata antesignana rispetto alle altre aziende della Campania con le quali il contenzioso è più consistente» il commento di Pandolfi. All’incontro hanno partecipato anche il responsabile Asl del settore economico, Bartolomeo Troncone, il segretario di Federfarma Luigi Pastore e i rappresentanti territoriali Francesco Lupo e Vincenzo Lombardi. (r.m.)
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