L'assessore alla Ricerca scientifica, Luigi Nicolais, i vertici del Parco nazionale del Cilento e Andrea Ballabio, responsabile dell'Istituto internazionale di Genetica e Biofisica, si sono incontrati, nei giorni scorsi, per definire i contorni del progetto di costituzione di un parco genetico del Cilento. L'iniziativa, coinvolge la Asl Salerno 3, diretta da Claudio Furcolo che, insieme all'Università La Sapienza di Roma, all'ospedale di Vallo e ai ricercatori del Cnr, da anni conducono studi sulla longevità dei cilentani e su un particolare assetto genetico che protegge le popolazioni del Vallo di Diano dalle malattie cardiovascolari. Dieci i comuni del Cilento finora coinvolti nello studio ai quali, adesso che si parla del parco, si sono uniti Laurino, Valle dell'Angelo e Piaggine. Le popolazioni cilentane, per ragioni storiche e geografiche sono dei veri e propri testimoni della preistoria genetica umana e conservano intatti, la maggior parte dei caratteri dominanti dei loro progenitori.