POLLA. Dopo la lettera del sindaco di Montesano sulla Marcellana, Antonio Manilia, al direttore generale dell’Asl Sa/3 per chiedere una verifica all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Polla, dall’Asl fanno sapere che il direttore, Claudio Furcolo, aveva giá prima disposto un’azione di miglioramento e verifica nel reparto pollese, così determinante nell’area a sud di Salerno.
• Furcolo, dicono dall’Asl, «ha avvertito la necessitá di disporre un intervento radicale sia dal punto strutturale che funzionale in merito al reparto di Polla». Pertanto per il lato tecnico ha dato incarico al responsabile dell’ufficio tecnico-aziendale di riprogettare gli spazi del pronto soccorso per renderli più visibili e rispondenti alle attivitá per l’emergenza, mentre dal punto di vista della funzionalitá, ha dato incarico al dottore Giovanni Bellucci, direttore del dipartimento di emergenza, di procedere a una proposta organizzativa e operativa al fine di dare al pronto soccorso quella vitalitá e quella capacitá di risposta che un Dea di I livello, come l’ospedale di Polla, deve garantire.
• Furcolo specifica che tali disposizioni dovranno tutelare l’interesse pubblico e perseguire precisi obiettivi. Prima fra tutti, quelli di evitare attese e prevenire situazioni di rischio per i pazienti, quindi quello di scongiurare conflitti eventuali tra il personale e i dirigenti e attuare piuttosto uno snello e funzionale sistema di raccordo anche tra il pronto soccorso e tutte le aree di assistenza. Una volta svolte tali attivitá, il dottore Bellucci, secondo quanto riferito dall’Asl, ne risponderá direttamente al direttore generale Furcolo.
• Insomma, più che una verifica si tratta di un potenziamento e un miglioramento del reparto, disposto giá prima della lettera del sindaco Manilia, ma in sintonia con la richiesta del primo cittadino di Montesano sulla Marcellana. Manilia, facendo riferimento ad «alcune vicende dall’esito fatale verificatesi presso il pronto soccorso» pollese, aveva chiesto una verifica e la disponibilitá a mettere in essere tutte le iniziative che dessero garanzia di professionalitá, competenze e affidabilitá in un settore come quello riguardante la vita delle persone. Inoltre aveva chiesto ai sindaci di istituire un presidio al pronto soccorso per verificare i modi, i tempi, le competenze messe in campo per accogliere i pazienti. L’ufficio tecnico dell’Asl intanto avrebbe giá preparato il progetto, in attesa del computo metrico per definire i costi.
Salvatore Medici