La cultura della donazione comincia a farsi strada anche in Campania. All'Ospedale San Luca di Vallo della Lucania è stato realizzato un prelievo multiorgano. A renderlo possibile sono stati i genitori di un giovane di 22 anni del Golfo di Policastro al quale sono stati prelevati il cuore, il fegato, il pancreas e i due reni.
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Il giovane viene ricoverato il 9 maggio scorso, per emorragia cerebrale. Le condizioni appaiono subito disperate e, dopo un breve ricovero presso l'ospedale di Sapri, il giovane viene trasferito presso l'Unità ospedaliera di Rianimazione dell'ospedale San Luca di Vallo.
L'evoluzione successiva, nonostante l'intervento neurochirurgico tempestivamente eseguito, porta al coma profondo. L'esito è fatale: la morte cerebrale viene accertata alle ore 19.40 di lunedì 13 maggio. Subito inizia la lotta contro il tempo per far giungere a Vallo della Lucania le equipe di specialisti per effettuare il prelievo degli organi.
Nell'ordine vengono espiantati il cuore (prelevato dall'equipe di un ospedale di Roma), il fegato (destinato a un paziente di Genova), il pancreas (che viene inviato a Pisa), mentre dei due reni del giovane deceduto uno è viene trasportato a Napoli e l'altro, invece, a Roma.
Purtroppo, l'equipe venuta da Napoli per procedere al prelievo del polmone ritiene l'organo non idoneo. L'ultimo prelievo si conclude alle prime luci dell'alba dell'altro ieri.
L'azione viene coordinata dal responsabile locale aziendale dell'Asl Sa/3 per la donazione, il prelievo e i trapianti di organi, Giuseppe Fiordelisi, e viene resa possibile, come si legge in una nota diffusa dall'Asl Salerno 3, "Dalla professionalità dei medici dell'Unità ospedaliera di Rianimazione di cui è responsabile Giovanni Bellucci".
Appresa la decisione della famiglia, il direttore generale della Asl, dottor Claudio Furcolo, ha evidenziato il nobile gesto dei genitori che hanno autorizzato il prelievo ridando, in tal modo, la speranza a cinque persone iscritte in lista di attesa.
Da parte sua, il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria locale, Pantaleo Palladino, sottolinea come la nuova filosofia aziendale, grazie all'impegno delle figure professionali individuate in materia di sensibilizzazione verso le donazioni, cominci a dare i suoi frutti. Intatti, appena un mese fa è stata effettuata una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione per le donazioni d'organo, a seguito della quale le adesioni sono aumentate notevolmente.
Quello effettuato all'alba di martedì è il secondo prelievo multiorgani effettuato presso l'ospedale San Luca: il primo risale al settembre del 2000 quando i familiari autorizzarono il prelievo degli organi del professor Raffaele Tortora, sindaco di Castellabate, colto da grave malore mentre coordinava l'azione di spegnimento di un incendio nel territorio del suo Comune.